Il vino si ottiene dalla fermentazione alcolica del succo d’uva grazie ad alcuni lieviti presenti sulla buccia dell’acino, in grado di trasformare lo zucchero della polpa in alcol etilico e anidride carbonica.

In base al tipo di uva impiegata e ai processi di vinificazione si possono produrre vini bianchi, rosati e rossi di diverse gradazioni alcoliche.

  1. Vendemmia

Il primo step del ciclo produttivo del vino è la VENDEMMIA.

Anticamente, era fatta esclusivamente a mano, oggi invece viene eseguita la maggior parte delle volte meccanicamente, tuttavia, questo tipo di raccolta è meno accurata di un tempo, poiché non permette di fare una cernita dei grappoli da cogliere.

I metodi di raccolta delle uve possono essere:

MANUALE:viene utilizzata per la produzione di vini di elevata qualità e degli spumanti, in quanto è necessario operare una scelta selettiva dei grappoli; ciò comporta un inevitabile aumento dei costi di produzione.

MECCANICO: attraverso macchine agevolatrici e le macchine vendemmiatrici. Il prodotto che si stacca dalla pianta viene raccolto prima che tocchi terra, pulito da eventuali impurità e messo in una tramoggia (contenitore a forma di piramide), che poi successivamente viene svuotata in rimorchi appositi.

A prescindere dal metodo utilizzato, durante la fase di raccolta delle uve occorre comunque rispettare alcune regole:

– è necessario evitare di raccogliere l’uva bagnata (da pioggia, rugiada o nebbia), in quanto l’acqua potrebbe influire sulla qualità del mosto;

– vanno evitate le ore più calde della giornata, per impedire l’inizio di fermentazioni indesiderate;

– i grappoli andranno riposti in contenitori non troppo capienti, per evitare lo schiacciamento degli stessi;

– l’uva dovrà essere trasportata nei locali in cui sarà effettuata la vinificazione nel più breve tempo possibile, per evitare fermentazioni o macerazioni indesiderate.

Il periodo di vendemmia varia tra luglio e ottobre e dipende da molti fattori: condizioni climatiche, zona di produzione , tipo di uva, tipo di vino che si vuole ottenere determinato dalla maggiore o minore presenza di alcuni componenti come, zuccheri, acidi e componenti aromatici.

  1. Pigiatura

Dopo la raccolta dell’uva, si procede con la PIGIATURA.

Un tempo i contadini schiacciavano i grappoli d’uva nei mastelli a piedi nudi.

Oggi viene effettuata attraverso macchinari detti ‘’diraspapigiatrici’’ che permettono l’eliminazione dei raspi prima che attraversino i rulli, diminuendo il rischio di schiacciarli e liberare il succo vegetale, amaro ed astringente.

Tramite la pigiatura il mosto ottenuto viene purificato dalle impurità e corretto con sostanze che ne regolano l’acidità e la componente zuccherina.

In seguito il mosto viene posto in grandi tini a fermentare.

  1. Fermentazione

La FERMENTAZIONE o più propriamente VINIFICAZIONE, può durare da 1 giorno a 1 settimana, ma può essere anche prolungata fino a 10 giorni quando si tratta di vini più complessi.

E’ proprio durante questo processo biochimico che lo zucchero contenuto nel mosto si trasforma gradualmente in alcol e in anidride carbonica.

La vinificazione segue un procedimento differente in base al tipo di vino che si vuole ottenere, avviene all’interno di vasi vinari, in cui si trova il mosto e le bucce dell’uva.

Ne esitono due tipi:

La vinificazione in bianco

Il mosto viene separato dalle bucce e dai semi prima della sua fermentazione , si otterranno così vini bianchi che generalmente vanno bevuti entro 3 anni dalla data di vendemmia.

Per ottenere i vini rosati, si esegue una parziale vinificazione in bianco.

La vinificazione in rosso

Il mosto in fermentazione viene lasciato in contatto con bucce e semi che rilasciano il colore tipicamente rosso e i tannini.

  1. Svinatura e Invecchiamento

Infine si avrà la svinatura seguita eventualmente dall’invecchiamento; consiste nel travasare il vino, purificato dai residui solidi e dalle vinacce nel caso dei vini rossi, nelle botti dove avvengono una seconda fermentazione e un’ulteriore trasformazione dello zucchero residuo, il tutto ad una temperatura di circa 15°C.

A questo punto, i vini bianchi sono pronti per essere imbottigliati, mentre per i vini rossi inizia l’invecchiamento, che può durare fino a 5 anni.